Ogni imprenditore è alla continua ricerca di nuove opportunità che visualizza e immagina per proiettarle nella propria azienda, abbozzando progetti e pensando a come farle conciliare con l’ordinaria attività e il suo modello di business. Quando il nuovo progetto abbraccia nuove strategie di marketing o la diversificazione del business entrano inevitabilmente in gioco le necessarie conoscenze per lo svolgimento di analisi preventive e proiezioni, funzionali al buon esito del progetto.
In genere le prime valutazioni sono legate all’opportunità e subito dopo l’individuazione delle persone dedicate a seguire il nuovo percorso.
Ma le risorse sono disponibili in azienda? La risposta è “non sempre”.
Per forma mentis, gli imprenditori italiani sono indotti a cavarsela da soli, ma in occasioni come quelle citate è sicuramente consigliabile fare attenzione alle scelte che si faranno perché possono decretare un notevole dispendio di denaro e tempo se non il coretto svolgimento delle attività necessarie alla riuscita del progetto. Questo è il preciso momento in cui un consulente fa la differenza perché è il momento in cui tutto si decide dando vita ad azioni e intenzioni.
Interno o esterno, il consulente avrà un ruolo specifico e in particolare sarà chiamato a risolvere problemi organizzativi e a proporre soluzioni per garantire un percorso definito e organizzato.
Di solito il consulente esterno viene considerato quando si manifesta la necessità di uno specialista molto qualificato oppure quando si ha bisogno di un parere neutrale rispetto a un problema da risolvere.
I motivi per i quali è utile assoldare un consulente esterno sono molteplici e anche legati al fatto che un buon professionista offrirà sempre:
- Specifica professionalità
- Dedizione al progetto
- Visione obiettiva
- Collaborazione con il team priva da condizionamenti
- Modello semplificato di collaborazione
- Garanzia di risultato
Il consulente esterno interagisce col team con più realtà e in modo obbiettivo offrendo una professionalità che spesso arricchisce di competenze ed esperienza.
Questo atteggiamento permette al consulente di esprimere pareri secondo un’idea personale, priva di condizionamenti dati dallo stile e la cultura aziendale.
Il consulente aziendale è un valido supporto a tutte le figure di direzione e un riferimento per la forza lavoro.
Quindi quali sono nello specifico i più comuni vantaggi nell’ingaggiare un consulente?
Obiettività. Il consulente valuta le situazioni e le persone in modo distaccato, oggettivo e imparziale.
Flessibilità. Il consulente esterno può essere assoldato al bisogno seguendo i progetti dall’inizio e completando al sua collaborazione a chiusura. Questo aspetto è molto importante anche perché rappresenta un costo definito e certo correlato al lavoro da svolgere.
Copertura. Il consulente esterno può coprire una temporanea mancanza di uno o più dipendenti e garantire il normale svolgimento del progetto piuttosto che arricchire l’idea primaria.
Delega. Il consulente esterno lavora su obiettivi che valuta e analizza con imparzialità. Quando a fronte di una riorganizzazione è necessario prendere decisioni anche severe, il consulente potrà sollevare la dirigenza da scelte impopolari, svolgendo le dovute azioni sotto la sua responsabilità.
Stimolo. Il consulente esterno offre una visone diversa delle cose, introducendo nuove idee, soluzioni e punti di vista. Nuovi stimoli.
I consulenti aziendali possono svolgere molte attività tra le quali:
Consulenza commerciale. Per aprire nuovi mercati, potenziare la rete vendita, riorganizzare la proposta commerciale o per formare i venditori già presenti in azienda, il consulente aziendale può offrire un valido supporto alla proprietà o ai vari responsabili di funzione. Le esperienze pregresse e la professionalità del consulente offriranno all’azienda un reale plus e un nuovo slancio alle vendite.
Formazione. Il personale aziendale deve essere costantemente motivato, formato e informato. L’azienda che riesce a considerare questo semplice concetto avrà un indiscusso vantaggio verso tutti i suoi competitors. Alimentare un clima aziendale sereno e costruttivo porterà all’interno della società profitto e realizzazione.
Consulenza Marketing. Ogni azienda ha la sua storia. Ogni azienda deve puntare ad un approccio marketing personalizzato che rispetti il suo passato e interpreti la visione futura. Per realizzare un piano marketing basato sul buon senso, è necessario che la figura incaricata di applicarlo viva l’azienda e conosca le potenzialità di ogni risorsa coinvolta nel cambiamento. Solo in questo modo si potrà sviluppare un vero piano di sviluppo.
Consulenza Strategica. Il consulente di direzione è un professionista in grado di coinvolgere varie aree funzionali all’interno dell’azienda con l’obiettivo di ottimizzare e sviluppare. Sostanzialmente lavora su due ambienti:
- Crescita finanziaria
- Posizionamento di mercato
Questo impone un coinvolgimento delle varie risorse strategiche in azienda e una reale propensione al cambiamento.
Negli attuali scenari di mercato è facile immaginare che le aziende non abbiano la forza economica per assumere tutte le risorse di cui hanno effettivamente bisogno e gli specialisti possono essere la vera soluzione ad un ipotetico declino.
Se ti interessa capire più in dettaglio il nostro approccio e il metodo che utilizziamo, puoi contattarci. Saremo lieti di organizzare un incontro per conoscerci.
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