Quando si parla di business e di impresa, stiamo sostanzialmente pensando a come far arrivare potenziali clienti alla nostra idea imprenditoriale.  Qualunque sia il tuo business, dovrai pensare alle migliori azioni da mettere in campo per centrare il giusto interlocutore in modo da ottimizzare gli sforzi e aumentare le possibilità di conversione. L’obbiettivo è una platea di persone che possono essere interessate al tuo prodotto o servizio e quindi il segmento di clienti che reputi adatto a recepire e desiderare la tua idea.

Questo modo di ragionare deve influenzare ogni decisione col fine di creare il tuo target di clienti e di mercato.

Ma cos’è il Target?

Nel linguaggio commerciale, definiamo Target una fascia di persone fruitori di un determinato messaggio pubblicitario e potenziali acquirenti interessati o desiderosi di un prodotto o servizio. Il targeting è una strategia applicata al tuo modello di impresa che ti conduce all’obiettivo in modo costruito e ragionato.

Il targeting può condurti a modelli di proposta differenziata e indifferenziata a seconda se tu decida di personalizzare il prodotto servizio o distribuire un’unica idea, valevole per tutti.

Come al solito, per cercare di farla semplice, divideremo il Target in due macro categorie:

  • Target di comunicazione che definisce le attività legate alla pubblicità e la promozione del tuo business
  • Target di marketing che si occupa di definire esattamente quali sono le persone interessate al mio prodotto o servizio

E quindi come faccio a stabilire quali sono le persone potenzialmente interessate al mio prodotto? Semplice, conoscendole. La stampa e le ricerche ci rendono spaccati sempre più precisi che tendono a definire categorie di persone identificandole per abitudini, pensieri e percorso di vita vissuta.  A questo proposito nascono le categorie generazionali.

Le persone nate dal 1944 al 2015 sono state descritte e suddivise in quattro generazioni, Baby Boomer, Generazione X, Generazione Y, Generazione Z.

Baby Boomer e Boomer

Nati: dal 1944 al 1964

Età: da 56 a 76 anni

Dimensioni: 15 milioni circa ( dato Italiano )

Lavoranti: 5 milioni circa 

Esperienze: sono coloro che hanno dato vita alle rivoluzioni sociali ed economiche del dopo guerra. Hanno vissuto un importante cambiamento culturale a cui si sono comunque adattati. Sono guidati dall’ottimismo.

Rapporto con il denaro: i boomer preferiscono il rapporto umano e quindi lo scambio di denaro contante, soprattutto per acquisti di piccole e medie dimensioni.

Rapporto con i media: i boomer sono i maggiori consumatori di media tradizionali come televisione, radio, riviste e giornali ma amano anche i canali social e in particolare Facebook. Utilizzano la  tecnologia per rimanere in contatto con i familiari e vecchi amici.

Generazione X

Anche chiamati: Generazione MTV

Nati: dal 1965 al 1979

Età: da 41 a 55 anni

Dimensioni: 14 milioni circa ( dato Italiano )

Lavoranti: 10 milioni circa

 Esperienze: sono coloro che hanno vissuto la guerra fredda e l’avvento del personal computer. Hanno il riferimento dei boomer e soffrono il fatto che non potranno mai avere le loro grandi opportunità. Sono molto attenti all’educazione dei figli e per questo tendono a spendere quanto necessario per garantire un ottimo percorso di studi. Sono pragmatici e realisti.

Rapporto con il denaro: hanno un buon rapporto con la tecnologia e per questo eseguono azioni economiche e finanziarie online senza mai abbandonare il rapporto di persona. Le operazioni di acquisto preferiscono svolgerle da persona a persona.

Rapporto con i media: Sono avvezzi all’uso dei social ma quasi prevalentemente Facebook. Ascoltano la radio e si informano dalla TV che preferiscono ai giornali.

Generazione Y – Millennials

Anche chiamati: Millennial – Cloud Generation, Digital

Nati: dal 1980 al 1994

Età: da 26 a 40 anni

Dimensioni: 10 milioni circa ( dato Italiano )

Lavoranti: 7 milioni circa

 Esperienze: sono la generazione che ha vissuto in pieno l’avvento dei social e l’informazione veloce. A causa dell’instabilità finanziaria sono stati proiettati in un futuro incerto e labile. Preferiscono la proprietà e amano approcciate sistemi che guidano la scelta di acquisto. Sono fedeli al marchio e scelgono prodotti e servizi che garantiscono efficienza e funzionalità. Scelgono di condurre una vita in equilibrio tra lavoro e svago. Sono scettici.

Rapporto con il denaro: hanno un ottimo rapporto con la tecnologia che rafforza la loro idea di economia e finanza basata su azioni transazionali piuttosto che relazionali e per questo eseguono prevalentemente azioni economiche e finanziarie online che però devono garantire una elevata qualità dato che non tollerano le inefficienze.

Rapporto con i media: utilizzano i social media nella quasi totalità della proposta. Non prediligono un canale specifico ma piuttosto quello che più rappresenta la loro identità o le proprie esigenze. Guardano la TV ma prediligendo le pay TV come Netflix o Sky. Utilizzano gli smartphone per compiere acquisti e informarsi ma non disdegnano il PC che rimane uno strumento molto usato per lo shopping.

Generazione Z – Post Millennials

Anche chiamati: Post Millennial – iGeneration

Nati: dal 1995 al 2019

Età: da 5 a 25 anni

Dimensioni: 9 milioni circa ( dato Italiano )

Lavoranti: 1 milioni circa

Esperienze: sono i figli della Generazione X e di internet. Non hanno conosciuto una vita senza tecnologia per la quale hanno un attaccamento smisurato.  La generazione x ha ricevuto il suo primo telefono a 10 anni con il quale ha iniziato un rapporto che non si chiuderà mai. Usano allo stesso modo i tablet che preferiscono al PC.

Hanno inventato nuovi mestieri mai conosciuti prima come l’Influencer o lo Youtuber.  Sono molto attenti alle tematiche green e al clima su cui dedicano attenzioni particolari.

Rapporto con il denaro: data la loro propensione alla tecnologia utilizzano servizi e sistemi di acquisto online sui quali pagano con ogni sistema elettronico. Utilizzano tutti i nuovi metodi di pagamento da Pay Pal al NFC. Utilizzano prevalentemente le carte di debito e l’Online Banking che preferiscono alla banca tradizionale, quasi ignorata dalla maggior parte di essi.

Rapporto con i media: utilizzano ogni mezzo di informazione online consultato quasi esclusivamente dal proprio smartphone che tendono ad utilizzare anche oltre le 3 ore al giorno. Scelgono prevalentemente i video e usano social che utilizzano questo formato in particolare. Non usano Facebook.

 

La conoscenza delle informazioni generazionali è utile a svelare atteggiamenti e propensioni nei consumatori che possono essere analizzati per fasce di età e comportamenti.  Resta inteso che le informazioni che ho riportato sono in continuo mutamento e devono essere considerate come spunto ai dovuti approfondimenti alla fine dell’analisi preventiva.

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